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giovedì 9 giugno 2016

Robert Taylor, Lancillotto a TINTAGEL!!!

Nel passato, quando Internet  ancora non esisteva, nella mia ricerca di luoghi misteriosi, mi son dedicato anche a rintracciare pionieristicamente le locations di film avventurosi che avevano sollecitato la mia fantasia. Ecco quindi che già nel 1983, anno in cui scattai la foto del monastero celtico, già sapevo che Robert Taylor, per alcune scene del suo "I cavalieri della tavola rotonda" era stato veramente in Inghilterra e nello specifico a TINTAGEL, luogo arturiano per eccellenza, perchè qui vuole la tradizione che sia nato Re Artù. Le rovine del castello sono di epoca più tarda, ma sulla sommità esistono ancora i ruderi, le fondamenta del monastero fondato in epoca arturiana,
nel V, VI secolo d. C.  Ebbene, una delle scene più importanti del film si ha quando Lancillotto corre ad assistere Artù (Mel Ferrer) morente. L'intera scena è girata in studio, ma sullo sfondo in una matte shot fatta nemmeno tanto bene, (comprensibile considerando l'età del film) si distigue chiaramente, per chi c'è stato, lo scoglio di fronte ai ruderi del castello di Tintagel. Poi, dopo che Artù è morto, Lancillotto, in una breve sequenza (che poteva esser girata con più pathos,) getta la spada di Artù,
EXCALIBUR in mare (non nel lago come vorrebbe la traduzione arturiana.)  Bene, per questa breve sequenza, Robert Taylor, che qui vediamo accanto a Gabriel Woolf che interpreta Parsifal, si è recato veramente a TINTAGEL, come queste immagini stanno a dimostrare.