SALLY FORREST-danzatrice al palo in "IL FIGLIO DI SINBAD"

"IL FIGLIO DI SINBAD" è classificato tra le pellicole avventurose. Eppure, a guardarlo oggi in versione integrale, (dubito che negli anni 50 questo sia stato fatto, specie nei cinema parrocchiali, dove inevitabilmente questo film era indirizzato), c'è da rimanere strabiliati di fronte agli innumerevoli balletti orientali, con scene che sono al limite della licenziosità. Ne fa fede questo che è uno dei più rappresentativi. Tuttora la visione completa del video, visionabile in You Tube, è soggetta ad accertamento della maggiore età. Non che ci sia nulla di scandaloso a parer mio, ma a far colpo sono, in un film che non ti immagineresti mai, le movenze erotiche di Sally Forrest che piroetta intorno ad un palo, in anticipazione di quella che diverrà (e solo circa a metà degli anni 60) la "pole dance" dei locali di spogliarelli. Malgrado questo tipo di danza abbia origini antichissime, forse indiane, è infatti solo dagli anni 60 che viene diffusa e conosciuta, forse nei suoi aspetti più deleteri e commerciali, anziché simbolici e/o mistico/religiosi.
C'è quindi da guardare con rispetto questo film, che pur nato con intenti prettamente commerciali, è così anticipatore e rivelatore di costumi che poi si affermeranno.
Sally Forrest è un'attricetta che ebbe comunque una certa notorietà negli anni 50. Accanto a lei, nei panni del figlio di Sinbad, troviamo Dale Robertson, mentre una parte minore, ma nolto incisiva tocca al grande Vincent Price, nei panni di Omar Khayam.
Un film indiscutibilmente da riscoprire.
Fabrizio Frosali

CLARA CALAMAI (Ada Corishant) nuda, ne "I pirati della malesia" del 1941

Dopo lo spot dedicato al film di Salgari "Jolanda la figlia del corsaro nero" faccio il bis con alcuni fotogrammi tratti da "I pirati della malesia" del 1941, per la regia di Enrico Guazzoni.
Costui era davvero un amante di Salgari, a giudicare dalla sua filmografia, in quanto girò anche "La figlia del corsaro verde", "Il leone di damasco" e probabilmente anche parte delle scene di "le due tigri" che ha lo stesso cast de "I pirati della Malesia" ma è firmato invece da Giorgio Simonelli.
Ebbene la protagonista del film di cui parliamo, Clara Calamai, ci omaggia anche qui di una visione, se pur parziale, del suo seno.
La Calamai è passata alla storia per la prima scena di nudo del cinema sonoro italiano, in una sequenza famosa di "La cena delle beffe", anche se per la cronaca il primo seno ad apparire fu quello di un'altra attrice ne "La corona di ferro".
Se riusciamo a calarci nell'ottica del tempo, possiamo immaginare quanto scalpore facevano queste scene, quando erano viste (il che era raro, poichè gli operatori cinematografici sforbiciavano volentieri i fotogrammi incriminati, per la loro collezione personale!)!
Fabrizio Frosali

JOLANDA LA FIGLIA DEL CORSARO NERO cioè...MAY BRITT nuda!

E' in un film di avventure, datato 1952, per la firma di Mario Soldati, e tratto da un romanzo tra i più belli di Emilio Salgari, (Jolanda la figlia del corsaro nero), che troviamo insospettatamente una fugacissima scena di nudo che deve esser sfuggita ai censori del tempo. Jolanda, catturata e torturata dal malvagio conte di Medina, viene scoperta da costui, che la crede un uomo, quando il cattivo, insospettito le abbassa il corpetto rivelandole il seno. La scena è velocissima e quasi invisibile se non ci fosse la moderna tecnica del fermo immagine . La Britt, splendida in questo film, poi sposò il negro Sammy Davis Junior, appartenente al clan Sinatra.FOTOGRAMMI DI FILM APPARSO IN ITALIA PIU' DI 20 ANNI FA E PERTANTO DI PUBBLICO DOMINIO IN BASE ALLA LEGGE ITALIANA SUI DiRITTI DI AUTORE!

 Sono grato a NOCTURNO CINEMA che per ben due volte ha voluto ringraziarmi per aver inserito nel web questo post, pubblicando poi le foto anche  nella rivista!