E' stupefacente notare quanto i films degli anni 60 del secolo scorso, potevano mostrare, senza farci veder nulla. Lo spettatore uscendo dal cinema aveva l'impressione di aver visto cose che erano solo nella sua immaginazione. La censura era appagata perchè misurava i fotogrammi censurabili dai cm di epidermide mostrata e nella loro ottusità i censori non si rendevano conto che era il concetto che comunque veniva veicolato. Ecco qui alcune immagini stupende di Anita Ekberg , nei panni di una cattiva mongola, che frusta Antonella Lualdi, nel discreto film di Andre de Toth con anche Jack Palance ed il nostro Gianni Garko. Come dicevo, il concetto c'è, ma le immagini sono estremamente pulite, e non viene mostrato il sangue, a differenza di come avrebbero purtroppo girato la scena oggi, senza aggiungere alcunchè.
